Nel 1980, dalla determinazione di una giovane coppia di immigrati in Sicilia, nacque ad Alcamo la cooperativa giovanile
La T.A.L.P.A. (Terreni Allevamento Lavoro Politica Alternativa) con la prerogativa di occuparsi di allevamento di conigli
e commercializzazione di prodotti tradizionali, successivamente affiancato dall’agricoltura biologica.
L’allevamento di conigli fu l’attività su cui si concentrarono gli sforzi iniziali e per cui venne raggiunta
una dimensione ragguardevole considerato il territorio su cui si inseriva. Nonostante si trattasse di un allevamento in batteria,
la ricerca della qualità, limitando al minimo l’utilizzo di medicinali e puntando su mangimi formulati appositamente, premiò
la cooperativa che vide aumentare il consumo di carne di coniglio fino ad allora limitato alle tradizionali grigliate primaverili.
Gli elevati costi di mangimi e servizi sanitari, dovuti alla assenza di attività simili nell’intera regione, e la concorrenza della produzione
importata di qualità inferiore produssero perdite crescenti che hanno determinato non soltanto l’abbandono dell’attività
ma anche lo smantellamento, nel 2004, dell’intera cooperativa.
La seconda attività svolta da La T.A.L.P.A. convogliò negli anni un numero crescente di soci produttori
che conferivano il proprio prodotto per una commercializzazione comune. Basandosi sulle produzioni tradizionali della Sicilia occidentale si provò
non solo a migliorare la qualità partecipando alle prime certificazioni biologiche del meridione italiano (1985-1986), ma anche a cercare
canali di commercializzazione che valorizzassero la produzione senza per questo essere destinata solo a consumatori benestanti.
Numerose furono le esperienze, dalle prime conserve di pomodoro biologico al vino Bianco Alcamo D.O.C. ottenuto da uve biologiche,
ma nessuna riuscì ad essere motore trainante.
Probabilmente la “coscienza del cibo” e l’importanza di come si coltiva e di cosa si mangia
per migliorare la propria qualità di vita e preservare l’ambiente erano ancora eccessivamente di nicchia per permettere la sopravvivenza delle prime esperienze su scala più ampia.
Nonostante non avessero ottenuto grossi risultati, i soci della cooperativa continuarono a coltivare secondo pratiche di agricoltura tradizionale e biologica, producendo quanto veniva commercializzato congiuntamente attraverso una forma di primordiale consegna a gruppi di acquisto solidale.
Alla istituzione della cooperativa l’allora presidente de La T.A.L.P.A. cominciò a consegnare prodotti siciliani tipici agli amici e vecchi compagni di lavoro alla catena di montaggio dell’Autobianchi di Desio (MI). Le consegne erano sporadiche e poco organizzate ma negli anni l’aumento del numero di famiglie che si rifornivano di determinati prodotti ha portato all’organizzazione di consegne a cadenza mensile.
Il numero di produttori conferenti alla cooperativa è aumentato anche in virtù del crescente numero di famiglie che si univano ai gruppi già esistenti o ne creavano di nuovi in altre località del centro-nord Italia. La dimensione di questo settore di attività ed i margini di guadagno hanno permesso per diversi anni di sopperire alle perdite dell’allevamento di conigli, fino a quando si è deciso che non era possibile sobbarcarsi le perdite costanti e crescenti di un settore con le fatiche di un altro, senza peraltro poterlo “premiare” in alcun modo.
In pratica, dunque, l’attività che non si è mai interrotta e che ha visto una crescita costante è stata proprio la commercializzazione di prodotti tipici siciliani da coltivazione tradizionale e biologica a gruppi di famiglie.
Nasce da un giovane laureato, amante della Sicilia e desideroso di tornare alla sua terra, l’idea di creare una nuova società che rifiorisca dalle esperienze accumulate precedentemente in seno alla cooperativa, ormai sciolta.
La Società Agricola I Gelsi e la Talpa s.n.c. eredita così da La T.A.L.P.A. gli elementi essenziali per la creazione del proprio lavoro: la rete di produttori, la rete di consumatori e di famiglie, le esperienze di coltivazione biologica, la passione per la Sicilia e la conoscenza del territorio.
La commercializzazione di prodotti siciliani tipici da agricoltura biologica e tradizionale coltivati in proprio e da soci d’opera riveste il ruolo di attività principale della nostra Società, assumendo una dimensione organizzativa e quantitativa non paragonabile al periodo della precedente cooperativa. Di anno in anno il numero di G.A.S. forniti aumenta insieme alla quantità e varietà di merce, permettendo ai produttori conferenti di vendere il proprio prodotto al giusto valore e di investire in continue migliorie qualitative. D’altro canto, l’aumento delle famiglie che si uniscono a G.A.S. o che si rivolgono direttamente alla nostra Società per gli acquisti mensili di determinati prodotti, sottintende un percorso più ampio di sensibilizzazione al consumo critico che suppone il miglioramento medio delle abitudini alimentari di un gruppo crescente di cittadini.